Ho sempre avuto l’idea di creare storie, contenuti e prodotti fin da quando ero piccolo. Appena mi hanno insegnato a scrivere ho subito provato a mettere giù i miei primi racconti. Appena ho imparato a suonare i primi accordi con la chitarra ho subito provato a scrivere delle canzoni mie. Appena ho avuto tra le mani una telecamera ho provato a girare dei cortometraggi e dei video musicali.
Appena ho iniziato ad avere tra le mani un computer… Beh, ho cercato di tirarci fuori di tutto!!!
La creazione di prodotti originali è sempre stato il mio gioco preferito. Nulla che mi sia mai costato veramente fatica… E’ una cosa che mi succede naturalmente ogni volta che mi trovo tra le mani qualcosa che capisco che possa essere utilizzata per esprimermi.
Correva l’anno 1995 e giravo per le strade di Milano con una telecamera e la testa rasata, impersonado uno dei protagonisti di un cortometraggio che stavo realizzando col fido Boom-Rash (partner-in-crime di così tante creazioni). Il titolo dell’opera avrebbe ripreso il titolo di una iconica canzone dei Rancid: “Journey to the End”; nel quale si potevano ritrovare tutta una serie di rimandi di significato che si calavano perfettamente nella narrazione della storia che stavo cercando di raccontare. Giocando a fare l’attore, il regista ed il produttore di questo progetto ero alla ricerca di un brand simbolico che avrebbe potuto, da allora in avanti, caratterizzare ogni forma di tutte le mie poliedriche produzioni.
La mattina dopo al lavoro, non saprei più dire come, mi venne l’idea di aggiungere una cresta rossa PUNK al famosissimo logo del WWF, tramutando il noto animale in un originale panda punk. Pochi secondi dopo partiva una orgogliosa e-mail per Boom-Rash col disegno del logo ufficiale e una lista di nomi papabili (PANDAPUNK, Panda-Punk, Pan Da Punk, pan da pank…). Tre minuti dopo ricevevo la risposta di Boom-Rash:
PAN DA PUNK
era ufficialmente nata.
Da allora non ho mai smesso di ideare e realizzare dei progetti comunicativi. Alcune delle mie creazioni sono state caricate online, alcune idee sono in corso di lavorazione, altre ancora sono temporanemanete accantonate in attesa che un lampo d’ispirazione le porti a compimento. Il punto è che per quanto gli anni passino non mi sono ancora stufato di giocare al mio gioco preferito.
In PAN DA PUNK confluiscono un sacco di storie che mi riguardano e che condivido ancora con lo stesso entusiasmo di un bambino che fa la cosa che lo diverte di più al mondo.
Semplicemente in questo io credo che stia tutto il loro valore.
Grazie per essere qui
Pyts21